L’ANGELO DELLA RUSSIA |
Fin da piccoli, ci viene insegnato il confortante fatto che abbiamo a nostra protezione un Angelo Custode. A lui i bambini cristiani, qualunque sia la loro lingua materna, imparano a recitare semplici e innocenti preghiere, invocando il suo sostegno e la sua luce. E’ un fatto meno conosciuto che la Provvidenza abbia riservato non solo agli uomini, ma anche ai popoli , un Angelo Protettore. Tale realtà è presentata in un passo dell’Antico Testamento, nel quale l’angelo della Persia si oppone a quello della Grecia (cfr. Dn 10, 13-22). E’ menzionata anche da San Girolamo in un suo commento al libro di Daniele e più recentemente, la vediamo riflessa nelle apparizioni di Fatima quando,precedendo le manifestazioni della Madre di Dio, uno spirito celeste si è presentato ai pastorelli con queste parole: “Io sono l’angelo del Portogallo”. Così, non è fatto strano essere devoti o prestare una qualche forma di omaggio all’Angelo Protettore di ogni paese. Un bell’esempio lo vediamo nella lontana Russia. ... ... Una volta allontanate le minacce dell’invasione napoleonica, è stato eretto nella piazza di fronte al Palazzo d’Inverno, a San Pietroburgo , un simbolo commemorativo della vittoria: la Aleksandrovskaia Kolonna, colonna dedicata allo Zar Alessandro I, per il suo ruolo nel trionfo sugli invasori, nel 1812. il monolite di granito rossastro si mantiene eretto senza essere fissato alla base, grazie alle sue 600 tonnellate di peso. Inaugurato nel 1834, il maestoso monumento di 47 metri di altezza, fu disegnato da Auguste de Montferrand, lo stesso architetto francese che ha progettato la famosa Cattedrale di Sant’Isacco. Infine, il particolare che ci interessa in modo speciale: la colonna è sormontata dalla statua di un angelo che schiaccia un serpente, opera di Boris Orlovskii. I suoi ideatori hanno voluto così simbolizzare l’angelo della Russia, che dall’alto custodisce il paese, proteggendolo contro le minacce esterne. Vigile e sollecito, l’angelo della Russia veglia continuamente sui suoi innumerevoli protettori, disseminati in questa così immensa nazione, che si estende dall’Europa all’Asia. Lo spirito celeste è anche pegno di una bella promessa. A Fatima, la Madonna ha preannunciato premi e castighi, citando per nome soltanto due paesi: Portogallo e Russia. “La Russia si convertirà”, ha annunciato. La Russia si convertirà! Ecco la promessa, piena di speranza, che la figura del maestoso angelo ricerca, portando la sua croce e stendendo le sue ali protettrici su San Pietroburgo e su tutta quest’estesa nazione.ù Di Carlos Toniolo segnalazione di Don Marcello Stanzione (Ha scritto e pubblicato clicca qui) |