Il male del nostro secolo: l'Ateismo pratico

Il male del nostro secolo: l'Ateismo praticoTante nazioni dell’est d’Europa hanno vissuto, sulla propria pelle, la terribile schiavitù del “comunismo” ed ora, solo grazie ad uno speciale intervento del Cuore Immacolato di Maria, hanno ottenuto la loro liberazione. I danni funesti della bestia hanno arrecato persecuzioni, oppressioni, sofferenze indicibili a quelle popolazioni. Anche la Chiesa è stata oppressa e perseguitata, spogliata dei suoi beni, crocifissa e condotta al martirio. E pensare che vi sono, purtroppo, Sacerdoti e Vescovi che, in alcuni, per fortuna, sporadici casi parlano bene della massoneria e del comunismo in particolare. Ora però, veniamo minacciati da un pericolo ancor più grave ed insidioso, l’ateismo pratico, l’autentico male del nostro secolo, frutto diretto della conseguenza comunista. L’ateismo pratico, diffuso dalle false ideologie, dalle sette, dagli errori che sempre più si diffondono, anche all’interno della Chiesa.

L’ateismo pratico ha portato l’umanità a costruire una civiltà senza Dio, caratterizzata da una esasperata ricerca dei beni materiali, dei piaceri, dei divertimenti, del culto dato al denaro ed al suo grande potere. L’ateismo pratico ha distrutto in molti la sete di Dio, ha empiamente portato a sottrarre a Lui il culto dovutoGli, per darlo a delle creature, persino a satana, ed a vivere come se Dio non esistesse. E’ la conseguenza del primo peccato di Lucifero, quello di distogliere lo sguardo da Dio per rivolgerlo a se stesso.

L’ateismo pratico ha diffuso, ovunque, la piaga dell’egoismo sfrenato, della violenza, dell’odiio e dell’impurità. L’impurità viene proposta come un valore ed un bene ed è propagandata con tutti i mezzi di comunicazione sociale. I peccati impuri sono presentati come un modo di esercitare la propria volontà, la propria libertà – basti guardare le tante trasmissioni televisive, a tale riguardo -, e vengono così giustificati e persino esaltati i peccati impuri contro natura, che gridano vendetta la cospetto di Dio. Il mondo è ormai ridotto ad un immenso deserto, tutto ricoperto di fango. Noi viviamo oggi sotto il giogo di questa terribile schiavitù. Per questo solo il dolore del castigo misericordioso potrà liberare questa povera umanità dal grande male dell’ateismo pratico, ovunque diffuso e talvolta tollerato da chi non lo dovrebbe neanche giustificare. Anche per questo, il compito materno di Maria è di aiutarci nelle ore della grande prova purificatrice e la Sua opera, appena iniziata, deve essere portata a pieno compimento e si compirà quando, con il trionfo del suo Cuore Immacolato nel mondo, noi verremo completamente liberati da ogni forma di ateismo pratico, che è stato il più grande male del nostro secolo.

Quando si disgiunge la posizione politica dalla religione, non si fa altro che opera di propaganda a questo grande male. Si deve, con tutta la forza possibile, dire che l’appartenenza ad un determinato movimento non può essere tollerata minimamente con la pratica cristiana. La nostra immensa fortuna è che la Beta Vergine Maria, scelta da Dio ad essere Madre del Salvatore, è anche nostra Madre, grazie a Dio Figlio, che ce l’ha donata ai piedi della Croce. Ella, fin da piccola è piaciuta a Dio ed è stata destinata a guidare la schiera dei fedeli contro il terribile esercito di Satana, degli spiriti ribelli e dei loro potenti seguaci umani. Ed è “con la forza dei piccoli”, che vincerà il grande potere di satana, che ha posto nel mondo il suo regno ed ha sedotto con la coppa del piacere e della lussuria, tutte le nazioni della terra.

“Con la forza dei piccoli”, Ella riporterà a Dio questa povera umanità, ingannata e sedotta dalle false ideologie, e particolarmente insidiata dal grande errore dell’ateismo. Con esso, l’antico serpente, Lucifero, l’Avversario, satana, ha voluto rinnovare a Dio la sua sfida orgogliosa, portando l’umanità a ripetere il suo gesto di ribellione al Signore: - Non serviamo: non lo servirò. Omicida fin dall’inizio. Per questo Maria raccoglie, nel suo Cuore Immacolato, la grande schiera dei suoi piccoli figli e li offre alla perfetta attuazione del Volere del Padre Celeste. Così, in mezzo a loro e con loro, Lei ripete il suo gesto di umile e perfetta disponibilità al suo Volere, ripetendo ancora il suo “fiat”: sia fatta la Tua santa e divina Volontà. . “Con la forza dei piccoli”, Maria guarirà questa povera umanità, ammalata e ferita dal peccato, dall’orgoglio, dalla violenza e dalla impurità. Per questo conduce, con dolce fermezza, tutti i suoi figli sulla via della santità, dell’umiltà, dell’amore e della purezza. Allora, questo mondo, tornerà il giardino in cui il Signore potrà essere amato, goduto, servito e perfettamente glorificato. Così si compirà la grande vittoria predetta e cantata dalla divina Scrittura: “Con la bocca dei bambini e dei lattanti, affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli” (Salmo 8, 3).

Alfonso Giusti (Segretario Generale della M.S.M.A.)