Le Sette in Italia: anatomia di un degrado

Le Sette in Italia: anatomia di un degradoNegli ultimi due decenni, il nostro paese è stato interessato dall’espansione del fenomeno delle sette occulte. Nel Rapporto del D.P.S. su, “Sette religiose e nuovi movimenti magici in Italia, del Febbraio del '98, era espresso il fondato timore che, all’inizio del terzo millennio, potessero verificarsi gravi devianze da parte di integralisti fanatici e gruppi esoterici o pseudo religiosi. Il Rapporto Governativo sulla crescita di tali Movimenti venne inviato alla Commissione per gli Affari Costituzionali della Camera dei Deputati il 29 Aprile 1998, dall’allora Ministro degli Interni e oggi Primo Cittadino d’Italia Giorgio Napolitano. Gli Studi della Polizia di Prevenzione, monitoraggio ininterrotto sulla prolificità delle sette, rivelano inquietanti collegamenti internazionali tra le sette delle principali metropoli dei cinque continenti. E' impossibile tracciar graduatorie tra le città del globo più infettate dalla piaga del satanismo. Per tradizione pare che il primato spetti a Londra, se non altro perché vi nacque ...

... il più estroso e scenografico Satanista che si conosca, quell’Aleistair Crowley che più che satanista vero e proprio, pare sia stato un fautore d’avanguardie culturali, eleggendo, erroneamente, il demonio a supremo esponente della libertà di espressione. San Francisco pare sia la seconda metropoli, dato che Szandor LaVey vi fondò la Chiesa di Satana, a mezzanotte del 30 Aprile del 1966, in piena sintonia con la Notte di Valpurga .

Roma è la terza città del triangolo nero, ma solo perchè l’Anticristo, che qui, secondo la leggenda, è destinato a nascere, dipenderebbe, per la sua crescita, dalle due mammelle succitate. Utopie a parte, il Cesnur, Centro Studi sulle Nuove Religioni, ha calcolato che gli adepti italiani a sette di ogni genere siano oggi due milioni. Il rapporto del Ministero dell’Interno, basato su un censimento del 1994, calcolò che sul territorio nazionale vi fossero ben 366 Sette, ma fonti ufficiose, a tutt’oggi stimano il loro numero in oltre 2000. Il giro di affari è di 500 milioni di euro annui.

A Torino e al Veneto va il 50%, mentre a Roma il 30% e solo il 20% nelle restanti regioni. Tra le Sette, il 30% sono occultistiche, il 10% di culti alternativi, e il 9% quelle sataniche, ma a Roma sarebbero operanti non meno di 70 sette di Satanisti. Da noi il satanismo è un alveare di micro organizzazioni. Un recente censimento ha dimostrato che siamo gli acquirenti più numerosi dei libri di Szandor La Vey. A partire dal 1969, anno di pubblicazione della Bibbia Satanica e prima dell’edizione del Rituale Sa-tanico (1972), in 40 anni ne abbiamo acquistate oltre trecentomila copie.

Note: Dipartimento di Pubblica Sicurezza Anton Szandor LaVey, pseudonimo di Howard Stenton Levey (Chicago, 11 aprile 1930 – San Francisco, 29 ottobre 1997), è stato il fondatore della Chiesa di Satana nella città di San Francisco. Nella notte di Valpurga (Wapurgisnacht) si crede che gli spiriti maligni, ombre, spettri, doppelgenger, lemuri, vampiri, la-mie, famigli, incubi e succubi, per citarne alcuni, vaghino sulla terra, celebrando i loro riti infermali. I nati in questa notte, alle tre in punto, si dice vengano istruiti loro malgrado da Satana in persona alle arti nere, avendo tuttavia modo di scegliere la loro strada in totale libertà.

di Felice Turturiello