Omosessualità: malattia e disordine mentale

Omosessualità: malattia e disordine mentale Il Catechismo della Chiesa Cattolica ci rivela a chiare lettere che l’omosessualità è una malattia o grave disturbo o meglio ancora disordine mentale che colpisce tanto l’uomo,  che la donna nel cercare la propria soddisfazione con persone del medesimo sesso.  Dal punto di vista antropologico,  si considera sana o normale, la persona che cerca  rapporti con persone del sesso opposto, invece la condotta contraria è stata sempre considerata contro natura. Il vero problema attuale,  causato dall’edonismo e dalla rilassatezza dei costumi,  è che questa pratica o deformazione un tempo era  considerata contro natura e respinta dalla stessa società, mentre una strana tolleranza oggi ci presenta l’omosessualità come preferenza e non come patologia. Ancora: questa tendenza sessuale chiaramente fuorviante,  contrasta totalmente con l’idea cristiana di amore, infatti nella persona omosessuale non potrà mai albergare ...

... il vero amore di coppia, né mai si realizzerà. Dunque, proprio partendo dalla idea che l’omosessualità è una malattia e quindi un disordine, lo stesso Catechismo della Chiesa,  invita a trattare gli omosessuali con delicatezza, rispetto evitando ingiuste ed inutili discriminazioni così come recita il canone 2358.

Dunque: delicatezza, ma piena coscienza del grave disordine mentale ed anche morale prodotto dall’omosessualità.

di Padre Ernesto Maria Caro