Napolitano offre un concerto al Papa per i quattro anni di Pontificato

Napolitano offre un concerto al Papa per i quattro anni di PontificatoLa piena sintonia tra Benedetto XVI e il presidente Napolitano è testimoniato dai venti minuti di colloquio a tu per tu tra i due, prima del concerto che il capo dello Stato ha voluto offrire a Ratzinger in occasione del quarto anniversario del suo Pontificato. Un incontro breve, ma che testimonia anche la grande complicità che intercorre tra i due. Napolitano era presente, a fianco del Pontefice, anche al concerto in Sala Nervi che ha fatto da cornice alla consegna dei premi Van Thuan, e si parla di contatti frequenti tra la Segreteria di Stato e il Quirinale. L’omaggio di Napolitano al Papa è solo l’ultimo degli attestati di stima per il Pontefice. Nel suo discorso, il presidente rinnova a Benedetto XVI “l’espressione del rispetto, dell’attenzione e dell’apprezzamento, che gli italiani condividono, per il suo messaggio di pensiero e di fede, e per il suo meditato e intenso impegno su problemi essenziali del nostro tempo”. In particolare, Napolitano ringrazia Benedetto XVI per ...

... la visita ai terremotati dell’Aquila. “La visita da lei appena compiuta – dice il presidente – in quei luoghi di devastazione e sofferenza ha recato grande sollievo spirituale e umano alle popolazioni colpite, e ha dato giusto riconoscimento a quanti le hanno soccorse e le assistono, per quel che fanno e per l’amore con cui lo fanno”. E, sottolinea Napolitano, “a questi segni della sua alta sensibilità pastorale si accompagnano le testimonianze del suo impegno per la pace e la giustizia”.  Napolitano fa poi gli auguri al Pontefice anche per il prossimo viaggio in Terrasanta, un impegno tra i più attesi “soprattutto per il peculiare contributo che può venire al superamento di lacerazioni e di rischi di guerra, in una regione che è fonte di grave instabilità internazionale”.

Dopo il saluto di Napolitano, il concerto, con musiche di Haydn, Mozart e Vivaldi, i primi due autori, in particolare, molto amati dal pontefice.

Il quale, al termine del concerto, ringrazia Napolitano, tenendo un’omelia tutta incentrata sulla musica, del “generoso omaggio – dice il Papa, che ha tenuto un’omelia tutta incentrata sulla musica – è riuscito ampiamente non solo a gratificare il senso estetico, ma al tempo stesso a nutrire il nostro spirito”. 

di Andrea Gagliarducci