Ebrei e Cattolici uniti per l'ambiente

Ebrei e Cattolici uniti per l'ambienteUn punto in comune, cattolicesimo ed ebraismo, lo hanno già trovato. Ed è l’insegnamento sulla creazione. La commissione per il Dialogo Ebraico Cattolico si riunisce, fino ad oggi, per discutere del tema dell’ambiente. In analisi, le due dottrine sulla creazione e sull’ambiente e “le sfide dell’intervento umano sull’ordine naturale”. Un incontro che la visita del Papa in sinagoga, domenica, ha caricato di ulteriori aspettative: i membri della commissione erano schierati dietro i rabbini e il Papa, seduti in sinagoga, ad ascoltare i discorsi del rabbino capo Riccardo Pacifici e degli esponenti della comunità ebraica romana. Se sullo sfondo c’era ancora la questione Pio XII (riguardo la quale il rabbino Di Segni ha chiesto l’apertura anche degli archivi dei monasteri), dall’altra parte c’era la necessità di trovare un punto in comune per portare avanti un dialogo interreligioso forte. E il principio comune è stato quello dell’ambiente, presente nei discorsi di tutti. Un tema che la commissione ... 

...  mista aveva deciso da tempo di affrontare. Ma che la presenza del Papa in sinagoga ha caricato di un’ulteriore significato.

La scelta, teologica, ma anche politica, è quella di dialogare su dei principi comuni, tenendo in stand-by ogni polemica che riguarda le questioni storiche, riguardo le quali le ferite sono ancora aperte. Il dialogo si mantiene anche considerando la sostanziale differenza tra cristianesimo ed ebraismo. Senza necessariamente scendere a patti su questioni di fede. Una visione che Benedetto XVI condivide con il rabbino Jacob Neusner, che ha citato nel suo libro su Gesù e con il quale intrattiene uno scambio epistolare: Neusner era in sinagoga domenica, e ieri, con il Papa, ha definito di nuovo le linee del dialogo. Che poi sono quelle del “Dialogo di un rabbino con Gesù”.  Che, scrive il Papa, “mostra come la fede nelle parola di Dio presente nelle Sacre Scritture crei contemporaneità attraverso i tempi: a partire dalla Scrittura il rabbino può entrare nell'oggi di Gesù e a partire dalla Scrittura Gesù viene nel nostro oggi e' un dialogo molto schietto".

Andrea Gagliarducci