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sabato 07 gennaio 2017
Il vescovo certifica l’innocenza del preteLa lettera di monsignor Moretti ai fedeli di Campagna per mettere fine alle illazioni su don Marcello
 Dal quotidiano La città del 03 gennaio 2017
 
CAMPAGNA. «Don Marcello Stanzione esercita regolarmente la carica di parroco ed provvisto di tutte le facoltà annesse al suo ministero sacerdotale». ...
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È quanto scrive in una lettera l’arcivescovo della Diocesi di Salerno Campagna Acerno, monsignor Luigi Moretti. Una missiva, inviata attraverso il cancelliere della Curia ai fedeli di Campagna, per mettere fine alle indiscrezioni trapelate dai siti web e dai quotidiani online che davano il sacerdote di Campagna a rischio scomunica da parte della Chiesa. Don Marcello, 53 anni, sacerdote, scrittore e angelologo di fama mondiale, è parroco da oltre dieci anni della parrocchia di Santa Maria La Nova a Campagna dove vive e dove ha fondato il Museo degli angeli dove organizza i meeting internazionali sugli angeli che attirano ogni anno, l’attenzione di migliaia di religiosi, docenti e laici provenienti da tutto il mondo, legati dalla devozione verso gli spiriti celesti e che soggiornano all’interno dell’ Oasi di San Michele, adiacente la parrocchia.
Da qualche anno però, il nome di don Marcello è stato più volte al centro delle cronache, accusato anche di aver violato il segreto confessionale. I fatti risalgono a qualche anno fa, quando un fedele della Piana del Sele accusò il parroco di aver rivelato dall’altare durante l’omelia le presunte confidenze dei parrocchiani apprese nel segreto del confessionale. Il fatto scatenò polemiche e indignazione, tanto da avere forti ripercussioni sulla figura del sacerdote che ha sempre smentito l’accaduto.
Sulla vicenda intervenne anche la Congregazione per la dottrina della fede e lo stesso Vaticano scagionò il sacerdote dalle pesanti e ingiuste accuse. Nonostante l’assoluzione ufficiale del sacerdote giunta direttamente da Roma dall’accusa di violazione del sigillo sacramentale, alcuni fedeli hanno mostrato perplessità, tanto da spingere la diocesi di Salerno, a chiarire e chiudere definitamente la questione con una nota-certificato che attesta la regolarità nell’esercizio del ministero sacerdotale
del parroco. La lettera dell’arcivescovo Moretti è stata pubblicata e affissa nella bacheca all’ingresso della Chiesa di Santa Maria La Nova a dimostrazione della regolarità nell’amministrazione dei sacramenti, da parte di don Marcello.
Mariateresa Conte
Ultimo aggiornamento ( sabato 07 gennaio 2017 )