INCONTRO SUGLI ANGELI CUSTODI A REGGIO EMILIA Di Elisabetta Bizzarri
Scritto da Amministratore   
domenica 03 novembre 2019

Chiesa S. Antonio Reggio EmiliaDurante l’incontro organizzato dal gruppo “ADIM Maria madre di misericordia”, tenutosi presso la chiesa di S. Antonio a Reggio Emilia il 03/10/2019 alle ore 21,00, è tornato a Reggio Emilia don Marcello Stanzione, famoso sacerdote da anni impegnato nella diffusione del culto angelico e autore di numerosi libri sul tema. ...

 

La serata è stata caratterizzata da una S.Messa con omelia sugli angeli custodi a cura di don Marcello e da una catechesi tenuta dal reggiano Fausto Bizzarri, autore del libro “Angeli per l’essere finito e l’essere eterno-indagine biblica e teologica”.

Don Marcello, nella sua omelia ha citato il Catechismo della Chiesa Cattolica, in cui viene fatto espresso riferimento all’esistenza degli angeli. Chi non crede a questa verità che la Chiesa proclama dalla sua esistenza che è fortemente permeata nella Sacra Scrittura si pone in un relativismo religioso pericoloso che non porta alla comprensione della realtà spirituale che la Tradizione e Parola ci tramandano. Gli angeli hanno da sempre accompagnato il cammino della Chiesa. Volerne fare a meno implica una non volontà di camminare. 

Fausto Bizzarri, durante la sua catechesi, si è soffermato sul tema degli angeli custodi. Queste creature spirituali ci assistono con particolare cura ed amore non solo da quando siamo nati, ma ci aspettano fin dall’inizio dei tempi e saranno con noi per sempre. Gli angeli sono i protettori del creato per eccellenza in quanto, secondo i Padri della Chiesa, furono creati il primo giorno insieme alla luce. La presenza dell’angelo vicino a noi ci ricorda continuamente l’amore del Padre celeste nei nostri confronti e ci testimonia, con la sua premura spirituale, che non siamo mai soli e che siamo in relazione non solo con gli altri esseri umani ma anche con le creature spirituali. Gli angeli sono i nostri fratelli maggiori.

L’incontro si è concluso con una lunga preghiera di guarigione e con l’unzione con l’olio di nardo dei presenti.