Se è vero — come risulta da recenti sondaggi Doxa — che oggi, forse, neppure il dieci per cento dei cattolici crede nell’esistenza degli Angeli (e quindi dei demoni), una particolare responsabilità a riguardo non l’hanno forse i religiosi? Non debbono essere i religiosi, infatti, i primi testimoni e modelli della vita angelica nel mondo?
Non è forse la vita religiosa segno «escatologico» della vita dell’aldilà sulla terra, come insegna la Chiesa dai primi tempi fino al Vaticano II? Opportuno e necessario, perciò, questo bellissimo volumetto sulla Vita religiosa - Vita angelica, scritto con intelletto d’amore da una giovane suora francescana dell’Immacolata, esperta della vita «serafica».
Esso è davvero benvenuto, perché colma un vuoto che rischiava di diventare una voragine, e ripresenta una tematica messa da tempo in frìzer, con grave danno per la vita religiosa, privata di quell’incanto particolare con cui la vita angelica affascina i «chiamati» a trasfigurarsi in Cristo e in Maria nella vita verginale consacrata.
Scritto con semplicità di dettato, ben lontano da schematismi scolastici, questo volumetto è ricco di tanta luce che fa scoprire la vita religiosa nella sua dimensione angelica. Dottrina ed esempi, richiami biblici e patristici, liturgia ed esperienze agiografiche, consigli e propositi rendono il volumetto preziosissimo per vivere la propria vita religiosa in quella dimensione angelica che trasfigura la dimensione umana e trasporta nella dimensione divina della vita religiosa di Gesù stesso e della sua Divina Madre, la prima Religiosa di Dio, come è stata definita.
P. Stefano Maria Manelli (tratto dal libro "Vita Religiosa - Vita Angelica" edizioni Casa Mariana Regina della Pace Benevento)