L’azione pastorale della Chiesa

L’azione pastorale della ChiesaLa Chiesa è nel mondo, sebbene non sia del mondo, come ci ricorda il Vangelo. Questa caratteristica indica la sfida continua che essa ha davanti a sé: vincere le forze del male che vogliono dominare l’umanità, pretendendo di distruggere tutto ciò che è divino. Lo stesso Salvatore ha dato alla Chiesa la garanzia del successo: le porte degli inferi nulla potranno contro di essa; questo ci fa capire che la Chiesa dovrà affrontare nel mondo la dura realtà del satanismo nelle sue varie manifestazioni. Lo stare nel mondo ha una finalità che contrassegna l’essenza della Chiesa: annunciare il Vangelo di Gesù Cristo, continuare la sua opera di salvezza nel corso del tempo e costruire il Regno di Dio sulla Terra. L’azione di evangelizzazione della Chiesa mira a fare brillare alla luce salvifica e distrugge l’oscurità della morte, del peccato e del demonio.

La Chiesa non può ovviamente essere indifferente al fenomeno del satanismo presente nella nostra società post-moderna, alcune delle sue azioni possono essere preventive, altre curative. Non basta semplicemente sapere che tale fenomeno esiste, ma occorre anche elaborare metodi o strategie pastorali per combatterlo.

Tra le strategie possibili c’è il rafforzamento del senso di appartenenza alla comunità, in quanto una delle tentazioni che ha l’uomo di oggi è quella di isolarsi, ed i vuoti pastorali sono così riempiti da altro.

Per questo motivo, è necessario che gli evangelizzatori si presentino all’incontro con gli altri uomini per invitarli a vivere nelle comunità ecclesiali. Dunque, la Chiesa, nonostante la sua debolezza organizzativa (crisi numerica delle vocazioni sacerdotali e religiose, età media molto elevata degli operatori pastorali, scarsa presenza nel mondo dei mass media e della scuola, crisi della famiglia tradizionale cristiana) di fronte al fenomeno del satanismo, non può dimenticare la sua missione, che è quella dell’annuncio di Cristo Salvatore pertanto, l’evangelizzazione è il modo migliore per prevenire ed affrontare questo spinoso problema che è anche sociale.

Don Marcello Stanzione (Ri-Fondatore della M.S.M.A.)