Preghiera di un bambino al suo Angelo
Preghiera di un bambino al suo Angelo

Angelo celeste dal dolce sorriso,/ Tienimi la mano per guidarmi/ Dritto verso i cieli,/ E veglia su di me come un fratello,/ Quando del sonno l’ala leggera/ Chiude i miei occhi./ / Dal nero serpente che io temo,/ Preservami; lontano dalla mia strada,/ Allontanalo;/ Contro di lui, difendi la mia debolezza,/ E col dito mostrami incessantemente/ Il bel cielo blu.

Felice Peloux (Tratto dalla rivista “L’Angelo Custode”, Aprile 1903)