Breve introduzione su Satanismo, tatuaggi e piercing |
I tatuaggi e il “piercing” non sono altro che riti di iniziazione per invitare i ragazzi a far parte di un culto tribale e primitivo. Attraverso la modifica del corpo, i giovani aderiscono consapevolmente o inconsapevolmente alla nuova era pagana. Nel libro Modern Primitives (Moderni Primitivi), che è considerato un libro importante nella cultura dei tatuaggi, c’è un’intervista ad Anton La-Vey, fondatore della Chiesa di Satana americana, che espone la sua opinione sui tatuaggi e sul piercing. Egli afferma: “I tatuaggi e il piercing sono vietati dalla Bibbia nel libro del Levitico, e buona parte del mondo è governata dalle credenze religiose bibliche. Io voglio incoraggiare qualsiasi cosa sia un pronunciamento contro il Cristianesimo, perché negli ultimi cinquecento anni i missionari cristiani hanno distrutto quasi tutte le culture diversificate del mondo, facendone un posto molto meno interessante. Neanche gli alieni venuti dallo spazio potrebbero inventare un’arma più sconvolgente della ... ... religione cristiana da usare contro i popoli del pianeta Terra”. I tatuaggi, a volte, riproducono immagini sataniche, esoteriche e blasfeme. Ci sono delle riviste che i giovani possono sfogliare per scegliere l’immagine che desiderano tatuarsi. In una rivista Tatoo Gallery si trova una sezione, denominata Sacro e Profano, che porta una spiegazione: “Presso quasi tutti i popoli primitivi il tatuaggio era associato al culto degli dèi demoni e veniva praticato durante riti a loro dedicati da santoni o maghi. In questo tipo di tatuaggio aveva molta importanza il flusso del sangue che usciva dalle ferite, il quale porta con sé fuori dal corpo gli spiriti maligni che vi sono entrati”. Ci sono immagini di Gesù e della Madonna, di Cristo che viene raffigurato sotto forma di un mostruoso lucertolone crocifisso. Una della immagini peggiori è quella di un teschio con le corna da caprone, sovrapposto alla croce di Gesù. Don Marcello Stanzione (Ri-Fondatore della M.S.M.A.) |