Memento! Ovvero esortazioni ai Cattolici tiepidi |
Ricordati, o fedele che frequenti la tua Parrocchia, che CRISTIANO vuol dire fratello di Cristo, perché Cristo è Grazia. Grazia vuol dire Santa Messa, Sacramenti e Preghiera, cioè Liturgia. Per avvicinarti a Cristo devi frequentare la Liturgia, fonte della Grazia. Ma Cristiano vuol dire anche Membro del Corpo mistico di Cristo. La Liturgia cantata pone integralmente in azione il Cristo mistico di cui sei membro. Dipende da te, dunque, essere membro vivo ed attivo, per garantirti il trionfo dei cieli. Vivo, cioè in grazia di Dio, perché devi appartenere alla “gente santa”, per cui devi essere pulito fuori e dentro. Fuori nel vestirti adeguatamente e decentemente per il luogo che frequenti. Dentro, nella propria coscienza, frequentando il Confessionale per garantirti una vita di grazia. Attivo, cioè unito, con la mente, col cuore e con l’azione all’Assemblea dei fratelli, anche cantando le preghiere liturgiche, con voce concorde con tutta la Chiesa. Chiesa che deve essere la tua passione ed in cui i fanciulli aspirino al servizio dell’altare e gli adulti si onorino di essere i Cantori della Parrocchia. Uomini e donne, come tutto un popolo, rispondano ai canti intonati e tutti siano Chiesa viva ed attiva, e non spettatori indolenti. Per tutto ciò, o cristiano, preparati, conosci il Catechismo (anche gli adulti lo frequentino) e la Liturgia, ascolta la Parola di Dio, impara le sacre Melodie che avvicinano al cielo, ama il tuo prossimo ed usagli carità. Ciò vuol dire essere cristiano! di Don Marcello Stanzione |