Tutti voi, suoi Angeli, lodate il Signore. Di Alfred Barth

Tutti voi, suoi Angeli, lodate il Signore. Di Alfred Barth

Scopo religioso: Esser contenti perché vi sono gli Angeli a aver fiducia in loro.  Metodo:  Alla presentazione del sogno di Giacobbe che ha visto una scala che univa la terra al cielo deve seguire un colloquio sulla natura e i compiti degli Angeli.  Iddio ha creato il mondo con grandiosità e magnificenza. Vi sono creature piccole più grandi grandissime; inferiori, superiori , altissime: vermi, insetti, uccelli, mammiferi. Piante, animali, uomo. Terra  inanimata, esseri animati; piante, animali, che vivono  si muovono e sentono, uomini, che vivono si muovono, sentono, pensano e vogliono. Tutta una meravigliosa serie ascendente! Manca ancora un gradino: gli Angeli le creature altissime. Sono quelle che più si rassomigliano a Dio puri spiriti.  Questione preliminare: Esistono gli Angeli? Il direttissimo della notte corre attraverso le Alpi lungo un profondo abisso attraversa gallerie e ponti. Due viaggiatori in uno scompartimento parlano insieme. Uno porta attaccata alla catena del suo orologio una medaglia raffigurante l’Angelo custode. L’altro la vede domanda e con aria di scherno: “ Ma questa è fede da bambini!” il primo: “ Io devo molto al mio Angelo custode già molto spesso mi ha protetto. E proprio in segno di ringraziamento porto con me questa sua immagine”. ... 
... L’altro schernisce: “ Una gran bella cosa; dato che Lei è qui non ci può capitare niente allora!”. Silenzio. L’uomo con la medaglia si alza. Tra dieci minuti deve scendere prende la sua pesante valigia dalla reticella porta-bagagli. Il treno corre in curva. Il signore perde l’equilibrio, cerca un appoggio con la mano sinistra, trova la maniglia del segnale d’allarme, vi rimane appeso con tutto il peso del corpo per un momento il piombino di sicurezza si spezza! Un urto il treno è fermo. Nello stesso momento si sente dal di fuori un enorme boato, come quello di una bomba o di un’esplosione, nuvole di polvere. Che cos’era successo? A circa 100m. dopo la curva stava cadendo una slavina un monte che franava. Se il treno avesse per caso continuato nella sua corsa! ( Gorbach, HèligesMutteramt, Innsbruck 1954, p. 185). Sì, gli Angeli esistono benché siano invisibili.

Gli Angeli esistono
Ce lo dice Iddio nella Sacra Scrittura.
Presentazione di Gen. 28,10s
Una volta un uomo se ne andava sotto il cielo stellato della notte, avendo dovuto lasciare casa e patria. Verso suo padre si era comportato disonestamente e con suo fratello era in lotta. Era dovuto quindi fuggire da casa. Il padre gli aveva dato la benedizione della primogenitura. Ma essa era stata riconosciuta da Dio, dato che l’aveva avuta dal padre, sorprendendo la sua buona fede? Voi sapete già di chi parlo: di Giacobbe, figlio di Isacco. Adesso era un fuggiasco. Sopraggiunge la notte ed egli prese la pietra più comoda che aveva vicino, se ne fece un cuscino, e si sdraio sulla terra a dormire sempre tormentato dalla sua coscienza cattiva. E fece un sogno: “ Vide una scala, drizzata sulla terra, che con la sua punta toccava il cielo, e gli Angeli di Dio scendevano e salivano per la scala. In cima alla scala stava il Signore. Il quale disse a Giacobbe: Io sono il Signore, il Dio dei tuoi padri Abramo e Isacco: la terra sulla quale tu ora dormi, io la darò a te e ai tuoi discendenti” ( Gen. 28,12s). Giacobbe svegliandosi disse: “ Veramente in questo luogo c’è il Signore ed io non lo sapevo!”. Si spaventò e disse ancora: “ Come è terribile questo luogo! Questo non è altro che la casa di Dio e la porta del cielo” ( gen. 28,16s.). la mattina seguente egli prese la pietra, vi versò su dell’olio e la pose lì come un monumento. Se fosse tornato, in questo stesso posto avrebbe eretto una casa al Signore. Giacobbe vede Dio. Dio gli parla lo benedice. “ Ecco, io sono con te e ti custodirò dappertutto dovunque tu vada”. ( Gen. 28,15). Iddio lo aiuterà con i suoi Angeli. Gli Angeli sono in cielo con Dio in terra con gli uomini.
Paragone: In Oriente vi erano templi di dèi, a modo di torri a gradinate ( Babele). Vi si poteva salire e scendere dal di fuori. Sull’ultima gradinata vi era il tempio del dio = casa del dio =  il cielo. sulle sue gradinate si vedevano processioni che salivano fino al tempio.
Così apparve in sogno a Giacobbe il vero Dio. Torre a gradinata in cima il cielo. angeli presso Dio in cielo, Angeli sulla terra. Tra il cielo e terra vi è uno scambio continuo, vi è come un’eterna processione, che adora Dio con cantici e salmi , come un perpetuo soccorso. Dio manda i suoi Angeli , di modo che rimangono con gli uomini e li custodiscono. Era solo un sogno quello di Giacobbe? Sì ma era anche più di un semplice sogno! Egli non ha fatto che sognare quello che è in realtà, ma che non si vede. Gli Angeli non hanno corpo, spirituali come Dio stesso. Adorano Dio, lo amano. Dio dà loro un incarico relativo agli uomini, subito sono pronti, aiutano.
Ricapitolazione: “ Gli Angeli dei quali si parla nella S. Scrittura!
Coordinamento:
a) Loro intelligenza e volontà. Angeli della visione di Isaia ( 6,1.4; v. lez.9). sei Serafini ognuno con sei ali, loro canto. Si coprivano il volto, non osavano guardare Dio. Uno gridava il canto all’altro. Rispetto, adorazione. Serafini = ebr. Seraphim = ardenti di amore amano Iddio con trasporto totale.
Paragone: Un piccolo bimbo davanti alla vetrina natalizia di un grosso negozio di giocattoli in estasi. Non sentiva e non vedeva altro. La mamma poteva anche chiamare, minacciare, accarezzare era tutto preso.
Gli Angeli conoscono Dio, sono sempre presso di lui. Dio ha dato loro una grande intelligenza, per cui conoscono Dio molto meglio di noi. Ma Dio ha dato loro anche una maggiore forza d’amore. Quando più conoscono Dio, tanto maggiore è il loro amore.
b) Numero e specie degli Angeli. Daniele poté vedere il trono di Dio, trono sul quale sedeva Dio stesso, l’antico dai molti giorni. La sua veste era bianca come neve, il suo trono era di fiamma. Un torrente di fuoco si partiva da lui, e milioni e milioni di esseri stavano davanti a lui ( Dan. 7,10). Le schiere divine, nessuno le può contare. Dio è il Signore degli esseri!
Gli Angeli non sono tutti uguali . Arcangeli: Michele, Raffaele, Gabriele. Cori degli Angeli: Angeli ed Arcangeli, Potenze e Virtù, Principati e Potestà, troni, cherubini e Serafini glorificano Dio in cori giubilanti ( cfr. il “ Prefazio” ordinario della Messa, e quello della SS: Trinità).
c) Puri spiriti.   Nessuno può vedere gli Angeli. Essi non hanno corpo, sono puri spiriti. Quando noi moriamo, la nostra anima si separa dal corpo., il corpo resta cadavere e si decompone, l’anima vive ancora invisibile. Gli Angeli sono puri spiriti. Non li si può vedere. Eppure si vedono molte immagini di Angeli. Che cosa significano le loro ali? Obbedienza veloce e puntuale, leggerezza e mobilità. Qualche volta sono anche apparsi in forma visibile, hanno anche detto parole e li si poteva udire: l’Angelo a Zaccaria a Maria, gli Angeli a Betlemme, al monte degli Ulivi, al sepolcro vuoto di Cristo all’Ascensione del Signore.
d) La loro grande scienza e forza. Gli Angeli sono dotati di una  grande scienza, possono conoscere molti misteri di Dio e vedere nel cuore degli uomini, si rallegrano “ del peccatore, che fa penitenza” ( Luca 15,10). Gli Angeli hanno una grande forza. “ Fu un Angelo a colpire i primogeniti d’ Egitto; un Angelo a colpire Israele con la peste, quando Davide volle fare il censimento del popolo ( 2 Re 24,15s.); un Angelo a colpire gli Assiri durante l’assedio di Gerusalemme, di modo che in una notte gli accampamenti furono pieni di cadaveri ( Is 37,36).
Ricapitolazione: “ Rifletti “ 2.
e) Gli Angeli adorano Dio. Dovunque è Dio e dovunque gli uomini abbisognano dell’aiuto di Dio ivi sono gli Angeli. Natanaele, uno dei primi discepoli, riconosce che Gesù è Figlio di Dio. E Gesù gli dice: “ Vi dico in verità che d’ora in poi vedrete il cielo aprirsi e gli Angeli di Dio salire e scendere sul figlio dell’uomo” ( Giov. 1,51).   Dio non vuole essere solo. Vuole avere delle creature che lo conoscono come egli è che comprendano la sua sapienza, che vogliono il bene come lo vuole lui, che eseguiscano i suoi disegni e con lui governino il mondo. Essi sono le uniche creature alle quali egli nel cielo possa mostrare il suo amore, sono gli amici fidati di Dio. Iddio ha fatto degli Angeli i suoi figli. Egli ha dato loro una divina vita di grazia santificante. Per essa possono conoscere e amare Dio. Chi conosce ad ama Dio è infinitamente felice. Dio volle avere delle creature che fin d’ora fossero del tutto buone e felici. 
Ricapitolazione: “ Rifletti” 1.
Dato che gli Angeli sono invisibili, la maggior parte delle volte non si può provare se una cosa è venuta o no dagli Angeli. Anche se essi ci parlano interiormente, bisogna provare donde nasca questa voce. La nostra coscienza ci può dire se la voce è di Dio, del suo Angelo oppure se è voce che viene da noi stessi o magari dal demonio. Satana spesso assume l’aspetto dell’Angelo ( cfr. 2 Cor. 11,14).

3.  Gli angeli sono i celesti messaggeri di Dio e i suoi potenti collaboratori
a) Gli Angeli eseguono gli incarichi di Dio, conducendo gli eletti a salvamento, attuando nei cattivi le punizioni di Dio.
Angelo con la spada fiammeggiante all’ingresso del paradiso terrestre ( Gen. 3,24). Due Angeli salvano Lot dall’incendio di Sodoma ( Gen. 19,15). Angelo che si avvicina ad Abramo, sul punto di offrire Isacco in sacrificio ( gen. 22,11). Un Angelo alla strage dei primogeniti d’Egitto ( Es. 12,29). Giuditta dopo la morte di Oloferne disse: “ Come è vero che il Signore vive, il suo Angelo mi ha protetta nell’andare via da qui, nello stare lì e nel tornare indietro. Il Signore non permise che io, sua serva, fossi macchiata”. ( Giud. 13,20). Daniele dopo la sua liberazione dalla fossa dei leoni disse: “ Il mio Dio ha mandato il suo Angelo che ha chiuso la bocca del leone, affinché io non fossi toccato” ( Dan. 6,23). Quando Daniele fu per la seconda volta nella fossa dei leoni, un Angelo aveva preso il profeta Habacuc, che si trovava sul campo in Giudea, e in un attimo lo aveva portato fino a Babilonia, deponendolo sulla fossa dei leoni, affinché  portasse da mangiare a Daniele ( Dan. 14,35s.). ugualmente un Angelo scacciava le fiamme della fornace dal corpo dei tre fanciulli. Nella fornace vi era fresco, come se soffiasse brezza mattutina, e le fiamme non li toccarono, né li molestarono, né fecero loro alcun male ( Dan. 3,49s.).
Ricapitolazione: Risposta 31.
b) Gli Angeli annunciano le grandi azioni divine agli uomini.
Gabriele a Zaccaria nel tempio a Maria a Nazareth.
Per mezzo dei suoi Angeli Iddio rivelò agli uomini i suoi santi disegni, annunziò quel che accadeva a loro salvezza, quel che l’accaduto significava, e che cosa essi avrebbero dovuto fare. Furono Angeli ad annunziare ai pastori di Bethleem il messaggio della nascita di Cristo alle donne, presso il sepolcro a Pasqua, il messaggio della Risurrezione di Cristo da morte, il giorno dell’Ascensione, il messaggio del ritorno finale di Cristo.
c) Gli Angeli servono Gesù e cooperano all’avvento del suo Regno.
Un Angelo  viene da S. Giuseppe a dirgli che deve prendere “ in sposa Maria” ( Matt. 1,20) che deve fuggire con la madre e il Bambino verso l’Egitto ( Matt. 2,13) e di nuovo, che deve tornare ( Matt. 2,19). Gli Angeli servono Gesù dopo la tentazione del deserto ( Matt. 4,11) lo consolano al monte degli Ulivi ( Luca 22,43). Se Gesù lo avesse chiesto, il Padre gli avrebbe mandato  in soccorso 12 legioni di Angeli ( Matt. 26,5s.). ovunque troviamo Iddio a costruire il suo Regno ivi vediamo anche i suoi Angeli.  
d) Nel giorno del Giudizio gli Angeli, come mietitori, separeranno le erbacce dal grano ( Matt. 13,39). “ Il Figlio dell’Uomo manderà i suoi Angeli, ed essi raccoglieranno tutto il male dal suo Regno, con tutti quelli che il male hanno fatto, e li getteranno nel fuoco, dove sarà pianto e stridor di denti” ( Matt. 13,41).
Per concludere: Sal. 102,19-22.
 
Tutti voi, suoi Angeli, lodate il Signore. Di Alfred Barth
 
Segnalazione di Don Marcello Stanzione (Ha scritto e pubblicato clicca qui)