CIRCA IL NUMERO DEGLI ANGELI Di don Marcello Stanzione |
Scritto da Amministratore | |
domenica 16 gennaio 2022 | |
Noi non abbiamo nella Sacra Scrittura alcuna indicazione precisa del numero esatto degli Angeli. Il profeta Daniele, nella sua visione, vide l’Eterno assistito e servito da milioni di questi Spiriti celesti: “Mille migliaia lo servivano, miriadi di miriadi, stavano davanti a lui” (Dan 7, 10), ma non bisogna credere che parlando così, egli abbia intrapreso a contarli. Questa prodigiosa moltiplicazione che ne ha fatta coi più grandi numeri, ci significa solamente che essi sono innumerevoli e che lo spirito umano si perde in questa moltitudine. ... “Contate, se potete, o la sabbia del mare, o le stelle del cielo, sia quelle che si vedono che quelle che non si vedono: e credete che non avrete raggiunto il numero degli angeli. Non costa niente a Dio moltiplicare le cose più eccellenti; e quello che vi è di più bello, è per così dire, quello che prodiga di più” (Bossuet 4^ settimana 1^ Elevazione). “Il numero degli Spiriti celesti dice San Gregorio Magno è tutto insieme infinito e definito; definito in rapporto a Dio, poiché egli lo conosce con esattezza; infinito in rapporto a noi che siamo incapaci di contarli” (Greg. PP. Moral. Lib. XVII, c. 13). Ma il grande numero in mezzo agli angeli non genera la confusione, come accade spesso presso gli uomini, ed il più bell’ordine regna tra di loro; Dio, che la loro moltitudine glorifica, non è meno onorato dalla loro diversità nella quale egli ha saputo mettere un’ammirabile armonia. |