GLI ANGELI DELLE ANIME PURGANTI Di don Marcello Stanzione |
Scritto da Amministratore | |
mercoledì 16 novembre 2022 | |
Sono stati scritti diversi libri sulla grande devozione di padre Pio per le anime del purgatorio, le quali durante la sua vita si presentavano a lui per essere soccorse e liberate dalle loro pene, un giorno chiesero a padre Pio quante erano queste anime e così rispose: “Salgono su questa montagna per partecipare alle mie messe e cercare le mie preghiere più anime del purgatorio di quelle dei vivi”. ...
Sapendo i milioni di persone che visitarono padre Pio durante la sua vita ci possiamo fare un’idea del rapporto che c’era tra lui e le anime purganti. A proposito della necessità di pregare sempre per le anime del purgatorio, anche per quelle anime morte da centinaia di anni, per cui a nessuno verrebbe in mente di pregare, padre Pio così si espresse con un suo penitente: Noi moriamo e per cent’anni nessuno si ricorda di noi, poi a qualcuno viene in mente di far celebrare una messa in nostro suffragio . . . in Dio non esiste il passato né tanto meno il futuro, in Dio tutto è eterno presente, tutto è presente davanti a Lui, Egli aveva, secondo il nostro modo di pensare nel tempo, già preso in considerazione quelle preghiere. Quindi ti dico che anche oggi posso pregare per la felice morte del mio bisnonno!”
In forza della comunione dei Santi la Chiesa cattolica non rimane limitata sulla terra ma allarga i propri confini a tutte quelle anime che dall’inizio del mondo fino ad oggi sono morte in tale comunione siano esse gloriose in cielo o penanti in purgatorio o viatori sulla terra. E’ risaputo che le anime del purgatorio sono destinate a riempire quelle sedi angeliche rimaste vuote dopo la caduta degli angeli ribelli, sta molto a cuore dunque agli angeli, la sorte delle anime a loro destinate dalla Divina Misericordia, alfine di condurle alla patria beata, ed esse non considerano compiuta tale missione, finché non le vedano appunto entrare nella beatitudine del paradiso. A tal proposito Santa Francesca Romana racconta: “Dopo la morte l’anima viene condotta dal suo angelo custode in purgatorio, che le si pone alla destra, mentre il demonio alla sinistra; mentre l’angelo intercede per l’abbreviazione della pena il demonio le rinfaccia le colpe commesse. L’anima viene poi condotta a quel livello del purgatorio corrispondente alla sua pena.” Gli angeli non posso meritare per le anime a loro affidate ma le visitano spesso, portando loro conforto e facendo da intermediarie tra cielo e terra, sono infatti agli angeli che ci ispirano di pregare per loro e quando queste giungono in cielo, a volte vengono a noi per annunciarci la loro liberazione. Ma gli angeli fanno anche da intermediari tra il cielo e il purgatorio, sono essi infatti che offrono a Dio i nostri suffragi e che portano alle anime purganti i sollievi che Dio misericordiosamente concede. Anche i santi amano le anime purganti e intercedono e pregano per quelle anime che furono loro devote sulla terra, inoltre è loro concesso il privilegio di liberare molte anime nel giorno del loro ingresso in cielo e ad |