LA BEATA PIERINA DE MICHELI E LA MEDAGLIA DEL VOLTO SANTO Di don Marcello Stanzione |
Scritto da Amministratore | |
venerd́ 02 agosto 2024 | |
Madre Pierina De Micheli nasce l’11 settembre del 1890 a Milano e muore il 26 luglio 1945 nella casa di Centonara d’Artò (Novara). Madre Pierina, apostola del Volto Santo è stata beatificata nel 2010. Gesù in persona, il 21 novembre 1938, apparve alla religiosa. Gesù grondava sangue da ogni parte del corpo e con immensa tristezza rivelò alla mistica quanto segue, come apprendiamo dai diari dell’apostola del Volto Santo: “Vedi come soffro? Eppure da pochissimi sono compreso. ... Quante ingratitudini da parte di quelli che dicono di amarmi! Ho dato il mio Cuore come oggetto sensibilissimo del mio grande amore per gli uomini, e dò il mio Volto come oggetto sensibile del mio dolore per i peccati degli uomini: voglio sia onorato con una festa particolare nel martedì di Quinquagesima [è il martedì che precede il mercoledì delle Ceneri,], festa preceduta da una Novena in cui tutti i fedeli riparino con me, unendosi alla partecipazione del mio dolore”. Le consorelle di Madre Pierina furono testimoni dirette solo di alcuni fatti straordinari. Pierina aveva espressamente domandato a Gesù di poter condurre la sua missione nel ‘nascondimento’, lontano dagli occhi e dagli sguardi esterni. Intanto, cresceva sempre di più in lei il desiderio di immolarsi e sacrificarsi, sull’esempio stesso di Cristo, per la salvezza delle anime e dei peccatori. In quel periodo il fotografo d’arte Giovanni Bruner di Trento aveva fotografato la Sacra Sindone riuscendo a catturare in essa il viso del Cristo morto; il fotografo aveva successivamente donato questa immagine al beato cardinale Ildefonso Schuster che a sua volta la consegnò a Madre Pierina. C’erano però forti ostacoli che si frapponevano al progetto di attuazione sognato da Madre Pierina: alla sua epoca era impedito infatti realizzare medaglie del Santo Volto. Inoltre, non c’erano disponibilità economiche per attuare il piano. Eppure, dal momento che la richiesta proveniva direttamente dall’Alto, non poteva di certo naufragare nel nulla. E fu così che, per volontà divina, entrambi gli ostacoli (uno legato ai permessi di riproduzione del Santo Volto, l’altro legato ai mezzi finanziari assenti) furono incredibilmente superati. Straordinariamente, quell’autorizzazione a coniare medaglie e/o scapolari che, fino ad allora, era stata negata a tutti i richiedenti, venne concessa (era il 9 agosto del 1940) e, come se non bastasse, madre Pierina trovò sul tavolo della sua stanza, una mattina, una busta contenente il denaro necessario per attuare la richiesta della Vergine. Obbedendo al suo confessore, madre Pierina fece realizzare la medaglia e non lo scapolare. La madre temeva di disattendere alle precise indicazioni ricevute dalla Madonna, per questo si rivolse a Lei per essere rassicurata sulla strada intrapresa e la Vergine le comunicò queste parole: “Figlia mia, sta tranquilla che lo scapolare è supplito dalla medaglia con le stesse promesse e favori, c’è solo da diffonderla sempre più. Ora mi sta a cuore la festa del Volto Santo del mio Divin Figlio. Dillo al Papa che tanto mi preme”. La prima persona che vide la medaglia fu il Santo Padre Pio XII. Il rimedio per sconfiggere il male e non cadere nelle reti diaboliche inizia a diffondersi per ogni dove; i fedeli, che la veneravano, iniziarono a ricevere grazie spirituali e fisiche. Ogni persona è invitata a indossarla e si raccomanda di recitare ogni giorno cinque Gloria Patri al Volto Santo di Nostro Signore. In una missiva indirizzata al Pontefice Pio XII, Madre Pierina scrive queste parole grazie alle quali riusciamo a conoscere gli effetti benefici associati alla veicolazione dello strumento miracoloso chiesto dalla Madonna, sebbene nella lettera si capisca chiarissimamente, nella seconda parte, quanto il diavolo si opponesse con tutte le sue forze alla diffusione della medaglia, antidoto che serviva proprio per non far trionfare il male: “Le medaglie furono distribuite tutte gratuitamente e si ripeté più volte la stessa Provvidenza per altre ordinazioni; e la medaglia si diffondeva operando segnalate grazie. [...] Il nemico è rabbioso di questo e ha disturbato e disturba in tanti modi. Più volte durante la notte ha buttato a terra pei corridoi e per le scale le medaglie, stracciato immagini, minacciando e calpestando”. Dunque, si coglie a perfezione la lotta estenuante che lei stessa doveva fronteggiare per vincere la dura contromossa di Satana e delle sue legioni malefiche. Il demonio non voleva che circolasse un oggetto sacro, benedetto dall’Alto, che lo indeboliva e permetteva alle persone di evitare di cadere nei suoi tranelli e nelle sue trappole malvagie e distruttive. Da allora fino ai giorni nostri la devozione procede, fra segnalazioni di grazie e innumerevoli favori spirituali. La festa del Santo Volto di Gesù si celebra il martedì che precede l’inizio della Quaresima. |