Dolci poesie sugli angeli e Gesų tratti dai Quaderni di santa Faustina |
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giovedė 17 ottobre 2024 | |
Gelsomino Del Guercio Questi pensieri e poesie sono stati scritti dalla santa polacca tra il 1937 e 1938, gli anni in cui furono numerose le visioni di Gesù e delle creature angeliche Nei Quaderni di suor Faustina Kowalska, la santa della Divina Misericordia, ci sono pensieri e poesie molto dolci sugli angeli, da lei composti. Con i messaggeri celesti suor Faustina ha dialogato più più volte. Li riporta don Marcello Stanzione nel libro “Gli angeli della Divina Misericordia” (edizioni Segno). ...
Questi pensieri e poesie sono stati scritti dalla santa polacca tra il 1937 e 1938, gli anni in cui furono numerose le visioni di Gesù e delle creature angeliche. Le poesie sugli angeli di santa Faustina 12.02.1937. “Misericordia di Dio, che nessuna mente umana né angelica può comprendere, confido in Te. Misericordia di Dio, meraviglia per gli angeli, incomprensibile ai santi “18 (Q II, 949).
In questa breve composizione, si rivolge a Gesù, chiamandolo per la prima volta “Pane degli Angeli”. 19.11.1937. “O Gesù, delizia della mia anima, Pane degli Angeli, Tutto il mio essere si sprofonda in Te, E vivo della Tua vita divina, come gli eletti in paradiso, Né la realtà di una tal vita cesserà, quando riposerò nel sepolcro” (Q V, 1393). Il Pane degli Angeli Ti saluto, o Pane degli Angeli, Con profonda fede, speranza e carità, E dal profondo dell’anima Ti adoro, Benché io sia un nulla. Ti saluto, o Dio nascosto, E Ti amo con tutto il cuore, Non mi sono d’ostacolo i veli del mistero. Ti amo come gli eletti del paradiso. Ti saluto, o Agnello di Dio, Che cancelli le colpe della mia anima, Che ogni mattina vieni nel mio cuore, E mi sei guida per la salvezza” (Q V, 1324). Cracovia. 24.10.1937. Esercizi spirituali. Bianca Ostia “O bianca Ostia, Tu conservi il candore della mia anima. Mi fa paura il giorno in cui tralasciassi la santa Comunione. Tu sei il Pane degli Angeli e perciò anche il Pane delle vergini” (Q V, 1350). 3-10.02.1938. “O incomprensibile bontà di Dio che ci proteggi ad ogni passo, sia lode incessante alla Tua misericordia, poiché Ti sei affratellato non con gli angeli, ma con gli uomini. Questo è un miracolo dell’insondabile mistero della Tua misericordia” (Q V, 1584). L’estasi e i serafini “L’amore puro mi ha resa forte e coraggiosa, Non temo né i Serafini né il Cherubino che vigila con la spada” (Q VI, 1632). 26.05.1938. “[…] L’amore e la dolcezza, ecco la vita della mia anima, Con la Tua continua presenza in essa, vivo sulla terra in un’estasi perenne E come un Serafino vado ripetendo: Osanna […]” (Q VI, 1718).
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Ultimo aggiornamento ( giovedė 17 ottobre 2024 ) |