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La strada per la salvezza eterna, intervista a Don Marcello Stanzione sul male e il demonio PDF Drucken E-Mail
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La strada per la salvezza eterna, intervista a Don Marcello Stanzione sul male e il demonioL’idea di quest’intervista, nasce dall’esigenza di conoscere e far conoscere alla gente la figura di un parroco davvero speciale, dotato di un carisma sorprendente. Perchè intervistare un parroco? A questa domanda, potrebbero, seguire tantissime risposte, ma come ogni cosa alla fine si fa una scelta ed un motivo ci sarà. Negli ultimi giorni i mass media ci hanno bombardato con delle specifiche notizie di cronaca nera, omicidi, violenze, settarismo, qualche programma pomeridiano, ha spiegato nei particolari chi sono le bestie di satana e cosi via,penso che oggi tutto il possibile, viene reso noto attraverso i media. Una gran fetta di popolazione italiana, ma anche mondiale, sa che le notizie più crude sono e maggiore attenzione attraggono, a rinforzo di ciò basta leggere qualche teoria dell’informazione, che a riguardo conquistano sempre più terreno.

Nei casi di omicidio, ad esempio quelli commessi dalle bestie di satana, hanno suscitato enorme paura. D’altronde l’immateriale, l’invisibile, ha sempre un certo effetto rispetto a ciò che noi vediamo. Gli accadimenti, come un cubo, hanno sempre più lati, nel caso degli omicidi, uno tocca direttamente la vittima, un altro la famiglia, un altro ancora la società e cosi via. In una società “difficile” com’ è attualmente la nostra, dove le certezze iniziano a vacillare, l’incerto avanza e l’insicurezza dilaga, alcune persone, fragili, non vedendo porti sicuri, bensi solo oceani di disperazione, pensano di scegliere le vie brevi o alternative. Tra tante strade, incontriamo quella dell’esoterismo, l’occultismo, le superstizioni ecc. Ed ecco la risposta del perché intervistare Don Marcello Stanzione. Don Marcello è nato a Salerno il 20 Marzo 1963, dal 1990 è Parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova, sita nel Comune di Campagna, nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo, ogni all’Oasi di San Michele organizza il “Meeting degli Angeli”, quest’anno giunto alla sua 4 edizione. Don Marcello da oltre venti anni studia e si dedica alle Preghiere di Liberazione, queste sono delle “semplici” preghiere, che vanno ad agire sull’uomo e con l’uomo.

Don Marcello, molte persone la conoscono come esorcista, e soprattutto la vedono come un liberatore dalle forze dl male?

Inizio col dire che non sono un esorcista, per avere tale titolo, bisogna avere la nomina Episcopale, sono semplicemente un Prete che fa le preghiere di Liberazione e che durante la vita pastorale ha studia certi fenomeni, come quelli del paranormale. Innanzitutto dovete sapere che per fare gli esorcisti ci vogliono gli indemoniati, ma quelli veri e non quelli, che come ho scritto nell’ultimo mio libro <preghiere di guarigione psico-fisica e di liberazione> sono autoindemoniati o peggio ancora autofatturati. Una cosa che molti non sanno è che i casi di possessione diabolica, sono pochi, mentre tanti quelli legati a determinate patologie psichiatriche, oppure all’uso di sostanze stupefacenti, all’alcol ecc. Il fatto che mi vedono un liberatore dalle forze del male, è giusto, ma lo è qualsiasi altro ministro di DIO sulla terra. Sono contro il culto della personalità, cerco di responsabilizzare al massimo le persone evitando qualsiasi forma di dipendenza (detta citazione, diretta, del Parroco è rintracciabile in una sua opera).

Del Bene e del Male cosa ci dice?

Una definizione piuttosto semplice, esiste il bene ed esiste il male, entrambi sono presenti nella nostra epoca. Dio ha dato a noi esseri umani il libero arbitrio, in un Salmo, è scritto che l’uomo deve fare delle scelte, scegliere tra cosa è giusto e cosa no! L’essere umano è un essere imperfetto, spesso fa delle scelte cattive, sta male, si pente ed ecco che conosce il bene, lascia entrare Gesù Cristo nella sua vita. Parlare del bene e del male, non è affatto semplice, non sempre è facile discernere l’uno dall’altro, specie per il male, che è camaleontico ed assume forme diverse per l’occasione. Una cosa è certa, il 50% dei problemi che l’uomo vive, sono la diretta conseguenza delle sue azioni, ciò perché non vi è il rispetto dei Dieci Comandamenti, non ci si confessa, non si va a messa e si sono limitate le opere caritative, specie verso i bisognosi. Il male cerca l’ateismo, la Santa Chiesa Cattolica, proibisce in modo categorico tutte le pratiche magiche, l’esperienza di tanti Ministri di DIO insegna che dove non esiste lucro, frode o inganno, allora si ha a che fare con entità malefiche, che arrivano direttamente dall’inferno.

I giovani e il fenomeno delle sette, l’esempio negativo delle bestie di satana, problemi terreni o chiamata infernale?

Il mondo delle sette non è un fenomeno di massa, la società è contraria a certe pratiche. La maggior parte degli appartenenti a questi gruppi, o adepti, il più delle volte sono delle persone disturbate, squilibrate, sicuramente nella vita di questi ci sono state delle situazioni altamente spiacevoli, e cariche di emotività inespressa, che hanno destabilizzato tutto l’apparato psichico. Pochi sono i casi di possessione diabolica, molti quelli di auto suggestione o di natura psicologica. In questi raduni o eventi “diabolici”, si è potuto notare che gli appartenenti danno campo libero all’utilizzo di droghe e a pratiche sessuali, il più delle volte coincidenti con la violenza sessuale oltre che psicologica. I leader di queste sette, il più delle volte restano sconosciuti. Le forme di perdizione sono molteplici, i ragazzi che passano dall’altra parte della barricata, lo fanno perché sono disperati, fanno tenerezza, davvero dobbiamo pregare affinché il Signore Nostro Dio, ci dia sempre il lume della ragione, per noi ma specie per il nostro prossimo.

Degli amuleti, degli scongiuri, delle superstizioni, cosa ne pensa ?

Gatti neri, corni, rituali ecc, la psicologia, insegna che i veri problemi sono dentro la nostra testa, gli oggetti che questi ragazzi portano a corredo del “loro” ritualismo, sono solo espressione di un malessere diffuso, e poi bastasse un corno d’oro, o qualche amuleto, per cambiare le sorti del mondo, i potenti non si farebbero guerra. Concludo raccomandando a tutti i giovani l’osservanza della Legge Divina, liberandosi dal materialismo quotidiano.

In ultimo Padre qualche dritta per tutti ?

Consacratevi a Gesù e alla Madonna, pregate San Michele Arcangelo, seguite i Comandamenti, andate a Messa e diffidate da tutti coloro che vi promettono felicità a prezzi stracciati, gli unici stracci, alla fine sarete voi. Pregate DIO, l’Unico il supremo. Voglio in ultimo invitare tutte le persone che sono interessate a partecipare al quarto Meeting sugli Angeli, che riterrà presso la Parrocchia di S.Maria La Nova – Campagna- l’1 e 2 Giugno.

Intervista di GERARDO SORGENTE a Don Marcello Stanzione (Ri-Fondatore della M.S.M.A.)

 
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