LE APPARIZIONI MARIANE DI FATIMA E I SOMMI PONTEFICI Di Elia Lucchini |
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Scritto da Amministratore | |
venerdì 27 giugno 2025 | |
Le rivelazioni che la Vergine Maria farà ai tre piccoli veggenti di Fatima, passeranno alla storia come i segreti di Fatima, importanti profezie sull’umanità e gli equilibri mondiali. Alla luce di queste rivelazioni la Madonna di Fatima è sempre stata vista, dalla Chiesa Cattolica, come punto di riferimento per tutti i fedeli e anche per i Papi. Il rapporto tra Fatima e la Chiesa è sempre stato molto forte e significativo. Molti papi che si sono susseguiti nella storia, dal 1917 ad oggi, si sono recati a Fatima più volte o sono legati ad essa. Fatima venne considerata, col passare del tempo, come l’unico faro capace di far approdare i veri fedeli verso il porto sicuro della fede e della devozione. Il primo Papa che consacrò il mondo intero al Cuore Immacolato di Maria, seguendo le indicazioni del secondo dei segreti di Fatima, fu Pio XII, nel 1942, in piena Seconda Guerra Mondiale. Nel 1952 lo stesso Pio XII consacrò, invece, in modo particolare la Russia, adempiendo le richieste della Madonna di Fatima, enunciati nel secondo dei segreti di Fatima. Nel 1967, il 13 maggio, papa Paolo VI si recò a Fatima in occasione del 50esimo anniversario delle apparizioni. Giovanni Paolo II, fu il papa che ebbe, più degli altri, un grande legame con Fatima. il 13 maggio 1981, festa liturgica della Madonna di Fatima, papa Wojtyla si trovava a piazza San Pietro mentre dalla sua canonica auto passava tra la folla. Dei colpi di pistola, sparati da un dissidente turco Alì Agca, lo raggiunsero al petto, sfiorandogli il cuore. Ne uscì vivo per un pelo e l’anno successivo, nel 1982, si recò a Fatima per rendere omaggio alla Madonna, nel giorno della sua festa. Anni dopo sosterrà che dopo aver incontrato l’attentatore turco, ed averlo perdonato, la cosa che più lo sorprese, nel incontrarlo, era lo stupore del killer per aver fallito. Il papa pensò sempre che quel colpi furono guidati da “qualcuno o qualcosa” affinché non risultassero mortali. Il proiettile poi estratto fu donato, in segno di riconoscenza, dallo stesso Giovanni Paolo II al Santuario di Fatima, per essere poi incastonato nella corona della statua che ritrae la Madonna. Papa Wojtyla tornò a Fatima anche nel 1991 e infine nel 2000, per celebrare la beatificazione di Francisco e Giacinta, i due pastorelli veggenti scomparsi pochi anni dopo le apparizioni mariane a Fatima. In quella occasione annunciò al mondo la presenza del terzo segreto di Fatima, che fu rivelato, però, solo qualche settimana dopo, il 26 giugno. Giovanni Paolo II, inoltre, fu uno dei pochi papi che ebbe dei colloqui privati con la stessa suor Lucia. Nel 2010, anche papa Benedetto XVI, si recò a Fatima, per il decimo anniversario della beatificazione dei pastorelli. Papa Francesco, defunto il 21 aprile 2025, invece, nel 2017 fu colui che canonizzò, presso lo stesso Santuario di Nostra Signora del Rosario, i due pastorelli, Francisco e Giacinta, in occasione del centenario delle apparizioni della Madonna a Fatima.
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