Una volta Vittorio Sgarbi alla mia affermazione che gli angeli erano presenti in quasi ogni pagina della Sacra Scrittura replicò che gli angeli erano presenti in quasi ogni sala di museo e se li avessimo tolti bisognava chiudere una buona parte dei musei d’arte. Alle obiezioni di coloro che erano contro la raffigurazione degli angeli avanzando la teologia della non-incarnazione degli angeli, i Padri del II concilio di Nizza (787) risposero che, sebbene incorporali, gli angeli possedevano un corpo “sottile” e “igneo” e che la loro rappresentazione era quindi legittima, allo stesso titolo di tutte le “sante immagini” di Dio, di Cristo, della Vergine e dei santi terrestri. ...
C’è un’immagine presente in vari media e social del nostro paese oggi: una dottoressa con due ali dietro la schiena che culla l’Italia sofferente per l’epidemia che l’ha colpita. Rappresenta i medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari che si prodigano senza rispamiarsi per curare gli ammalati di coronavirus. Un artista-fotografo cinese poi, Roy Wang,ha realizzato inserendolo1° aprile in you tube un filmato intitolato << Ángeles de luz luchando contra el #Coronavirus >>. ...
Esistono fenomeni e constatazioni inspiegabili con la logica umana e le attuali conoscenze scientifiche, fenomeni ed accadimenti che sembrano provenire da una realtà invisibile di cui, pure, noi riscontriamo effetti reali e visibili. L’innegabile realtà di questi fenomeni soprattutto in persone e luoghi in cui la fede si manifesta con più forza coinvolge tanti uomini ( di meno) e donne ( di più, a motivo di maggiori effettività ed emozionalità) che vengono così interessati, in special modo nel periodo Quaresimale, da apparizioni corporali e persistenze di stigmate, ovvero di parti del corpo più o meno sanguinanti, modificazione di tessuti, emorragie, ferite, nei punti in cui Cristo le subì in conseguenza della Crocifissione con gli strumenti della Passione. ...
E’ una richiesta semplice e immediata, nella quale si domanda al Signore di aiutarci a superare ogni devianza e perversione, generata dall’ingresso del diavolo nella nostra vita. Ecco la preghiera. ...
Chi è Giuseppe da Copertino? C’è da divertirsi, più che meravigliarsi. Un contadinello pugliese, nato, nel 1603, in una stalla come Gesù Bambino, perché il padre era poverissimo e indebitato. A diciassette anni, avendo due zii frati, vuole farsi cappuccino o francescano. Gli zii lo conoscono, a modo loro: uno non si interessa affatto; l’altro consiglia di non prenderlo…Viene accettato, ma come laico, dai cappuccini…; ma per poco tempo, nemmeno come frate laico va bene. Viene rispedito al secolo, ma nemmeno la madre lo vuole più…
nacque a Schio il 7 dicembre 1932 ed è deceduto, sempre a Schio, il 2 settembre 2004, dopo lunga e dolorosa malattia. La famiglia gli diede una solida formazione cristiana. Conseguì il diploma di perito industriale con i corsi serali. Lavorò per alcuni anni in officine meccaniche tessili, poi fu impiegato al casello autostradale a Piovene Rocchette con competenze sugli sviluppi autostradali; finché, nel 1989, andò in pensione. Il 5 maggio 1962 si era sposato con Margherita Menin. Più volte, dal 1960, fu eletto consigliere nel Comune di Schio e dal 1970 al 1975 fu assessore ai lavori pubblici della città. ...
Pietro Renato Baron nacque a Schio il 7 dicembre 1932 ed è deceduto, sempre a Schio, il 2 settembre 2004, dopo lunga e dolorosa malattia. La famiglia gli diede una solida formazione cristiana. Conseguì il diploma di perito industriale con i corsi serali. Lavorò per alcuni anni in officine meccaniche tessili, poi fu impiegato al casello autostradale a Piovene Rocchette con competenze sugli sviluppi autostradali; finché, nel 1989, andò in pensione. Il 5 maggio 1962 si era sposato con Margherita Menin. Più volte, dal 1960, fu eletto consigliere nel Comune di Schio e dal 1970 al 1975 fu assessore ai lavori pubblici della città. Era stato anche Presidente della Scuola Materna della sua frazione, e, fino al 1985, segretario di una sezione della Democrazia Cristiana di Schio. ...