Il libro di don Marcello Stanzione “ Gli angeli nostri amici” edito in Italia dalle Paoline di Milano e giunto alla sesta edizione, è stato recentemente tradotto in polacco. Per il sacerdote salernitano che collabora a diversi siti internet come DentroSalerno e Pontifex è una bella soddisfazione riuscire ad arrivare anche in Europa orientale. Altri libri di don Marcello sono stati tradotti anche in francese, portoghese ed inglese. E’ usando le parole di Sant'Ambrogio: "Dovremmo pregare l'angelo che ci è stato affidato come custode,"che San Bernardo giustamente ci ricorda i doveri che abbiamo nei confronti del nostro Angelo Custode: "Riverenza alla sua presenza, devozione per la sua benevolenza, fiducia nelle sue cure. Ricordati sempre che sei in presenza del tuo Angelo Custode," egli ammonisce il suo discepolo. "In qualunque posto tu sia, in qualunque segreta nicchia tu ti nasconda, ringrazia il tuo Angelo Custode. Non fare mai in presenza del tuo Angelo custode quello ... |
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Negli ultimi trenta- quarant’anni negli ambienti evangelici pentecostali e carismatici protestanti si è sviluppata una teologia e una prassi di liberazione molto forte riguardo agli spiriti territoriali maligni. Il concetto di spiriti maligni territoriali, come si suggerisce già il nome, ruota attorno alla credenza che Satana abbia designato un demone ( o svariati di loro) per ogni unità geopolitica del mondo. Questi spiriti maligni occupano e controllano i territori geografici sotto la propria responsabilità. I difensori di questo concetto si appellano frequentemente al libro di Daniele, in cui vengono citati i “ principi” della Persia e della Grecia ( Dan. 10,13,20), che nella loro comprensione si riferirebbe agli spiriti affrontati da Michele, l’angelo d’Israele ( Dan. 10,13; 12,1). I difensori di quest’idea sono arrivati alla conclusione che, se esiste un “ principe” della Persia e un altro della Grecia, c’è anche un “ principe” del Brasile, uno degli Stati Uniti e di ogni altro paese del mondo. ... |
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Da qualche tempo ci si oppone vivamente a certe tendenze che, nella morale ascetica, non attribuiscono al corpo umano il ruolo che gli corrisponde. A tali correnti è solito applicare il nome di “angelismo”. “Angelismo” significa uno spirito, una condotta, una dottrina che, col pretesto di spiritualizzare l'uomo, dimentica o diminuisce la sua presente condizione, terrena e carnale, falsando le autentiche prospettive dell'ascetismo cristiano. L’“angelismo” è, dunque, un falso spiritualismo, i cui debellanti si rivelano tuttora vivi ed operanti in seno alla Chiesa cattolica. È questa morale che sistematicamente getta un fitto velo su tutte le manifestazioni della sensibilità, perché in fondo le considera intrinsecamente cattive; sono questi metodi educativi che impongono ad intere generazioni un puritanesimo di conseguenze inverosimili; sono queste forme di spiritualità che sembrano aver rotto con tutto l'umanesimo e respinto tutti i valori temporali. Niente di più encomiabile che scoprire e far ritornare al loro legittimo corso le correnti confuse della morale e della spiritualità cristiana. Però in tutte le reazioni esiste il pericolo di esagerare, di andare a finire all'estremo contrario; e concretamente, nello sforzo di staccarsi da dottrine e metodi accusati di “snaturare” l'essere umano, si corre il rischio di cadere in altri errori verso i quali l'uomo dei nostri giorni scivola con molta più facilità. ... |
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1. I collaboratori della Provvidenza. Come l'abbiamo già diverse volte notato, la Rivelazione inquadra soprattutto gli Angeli nella loro relazione con gli uomini. Dio ha così voluto; Egli ha parlato per mostrarci la strada da seguire e non per soddisfare una vana curiosità L'intervento degli Angeli in nostro favore corrisponde, d'altronde, ad una legge generale del governo divino. L'uomo, con la sua natura spirituale e, soprattutto, con il suo fine soprannaturale, è direttamente orientato verso Dio. Parte essenziale del mondo, voluto ed amato per se stesso, ognuno di noi si trova oggetto di una provvidenza particolare; si comprende allora che Dio impiega in nostro favore dei mezzi speciali tanto più necessari ed efficaci in quanto noi siamo più indeboliti dal peccato originale. Infine, l'aiuto portato dagli Angeli discende direttamente dal loro posto nel mondo naturale e soprannaturale, dalle loro qualità di creature superiori come pure della carità che li riempie. Dove trovare ... |
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Se nei secoli passati il tema angelico è stato assai presente nell'arte e nella letteratura, con il progresso tecnologico, anche se non in modo massiccio, il tema angelico è presente nel cinema e nelle canzoni. La figura dell'Angelo ha contrassegnato in particolare alcune stagioni della storia del cinema. Infatti, a partire dagli anni '40, il cinema americano definito come "metafisico", è caratterizzato dalla storia di esseri umani che per qualche motivo superiore si mettono in contatto con gli Angeli che modificano in positivo la loro vita. Agli anni '40 appartengono i classici dell'angelologia cinematografica: "L'inafferrabile Mr Jordan” (1941) di A. Hall; Musica sulle nuvole (1942) di W S. Van Dyke; Joe il pilota (1943) di V Fleming; Accadde domani (1944) di René Clair; La vita è meravigliosa (1946) di F. Capra e Il cielo può attendere (1948) di E. Lubitsch. Gli anni '40 e i primi anni '50 sono gli anni della disperazione della seconda guerra mondiale e delle sue conseguenze, e per quanto riguarda la ... |
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SIGNIFICATO DEL TERMINE NELLA STORIA DELLE RELIGIONI
In senso lato si possono definire gli angeli come esseri spirituali subordinati e ministranti, che tuttavia appartengono a una sfera sovraumana. Gli angeli sono presenti in quasi tutta la storia delle religioni, ma in forme assai diversificate. Il linguaggio biblico, già di per sé largamente tecnico, riguardo agli angeli si distingue per due caratteristiche: da un lato, ne presuppone così ovviamente l’esistenza che da esso non traiamo nessuna informazione, tanto meno una riflessione; dall’altro lato, afferma esplicitamente il loro carattere ministeriale e funzionale rispetto all’attuazione della esclusiva sovranità divina da cui tutto dipende. Nel periodo di maturazione del monoteismo biblico, essi non sono in concorrenza col Dio unico, anche se nei testi più antichi riflettono tradizioni mistiche che sono ancora da ascrivere al politeismo. Il SI 103,19-21 riassume il pensiero biblico; gli angeli sono puri esecutori della volontà di Dio. Tuttavia esiste un notevole dislivello. ...
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ANGELI NELLA SACRA SCRITTURA E NELLA VITA DELLA CHIESA: Non sono essi tutti spiriti incaricati di un ministero, inviati per servire coloro che devono ereditare la salvezza?". (Eb 1,14) "Benedite il Signore voi tutti suoi angeli, potenti esecutori dei suoi comandi, pronti al suono della sua parola. Benedite il Signore voi angeli suoi ministri, che fate il suo volere". (Salmo 102, 20-21) ANGELI NELLA SACRA SCRITTURA: La presenza e l'opera degli angeli compaiono in molti testi dell'Antico Testamento. I cherubini con le loro spade folgoranti custodiscono la via all'albero della vita, nel paradiso terrestre (cfr Gn 3,24). L’angelo del Signore ordina ad Agar di ritornare dalla sua signora e la salva dalla morte nel deserto (cfr Gn 16,7-12). Gli angeli liberano Lot, sua moglie e le sue due figlie dalla morte, a Sodoma (cfr Gn 19,15-22). Un angelo viene mandato davanti al servo di Abramo per guidarlo e per fargli trovare una moglie per Isacco (cfr Gn 24,7). |
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A Roma mi aspetta un vecchio monsignore. Ha studiato gli Angeli. Il monsignore si chiama Giuseppe Del Ton. Ha quasi novanta anni. Il fisico è infermo, la mente lucidissima. Lo incontro nel suo appartamento, nella Città del Vaticano. - Vede - mi dice parlando con voce suadente e serena - è vero, ci sono i demoni, gli spiriti cattivi che cercano di fare del male, ma ci sono anche gli Angeli, gli spiriti buoni, quelli che durante la famosa lotta di cui parla la Bibbia sono rimasti fedeli a Dio. Loro sono i nostri amici, i nostri protettori, coloro che ci aiutano nella battaglia contro il maligno. Le finestre dell'appartamento di monsignor Del Ton si aprono direttamente sulla basilica di San Pietro. La cupola di Michelangelo è lì, meravigliosa, contro il cielo limpido. Sono le cinque del pomeriggio. Il silenzio, nel cuore del Vaticano, è profondo, mentre odo, in lontananza, il brusio del traffico cittadino. Protonotario apostolico di vasta cultura, monsignor Del Ton è uno dei maggiori latinisti viventi. È anche un ... |
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Gli Angeli custodi sono Angeli incaricati della custodia dei singoli uomini; è una verità che risulta da numerosi passi della Scrittura e dalla costante Tradizione, tanto che la Chiesa ne celebra la festa il 2 ottobre e molti la propugnano come «verità di fede». Che ogni singolo uomo sia affidato alla custodia di un Angelo è ormai affermato anche dai teologi. Come ci è vicino l’Angelo che Dio ha legato alla nostra persona? Quali sono le sue funzioni? Quali servigi viene a renderci? Prima di tutto, egli ci tiene compagnia. Se non facesse altro, sarebbe già molto. Avere un tal compagno, non sentirsi soli durante il cammino della vita, sapere che abbiamo con noi, continuamente, un così grande personaggio che ci ama, che avanza accanto a noi, col quale possiamo conversare, non è già questo un grande beneficio? |
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