Don Marcello Stanzione e la dottoressa Filomena Guida sono gli autori del testo edito dalla Gribaudi: “I templari. La milizia di Dio”. L’Ordine dei Templari è il più antico dei tre grandi ordini cavallereschi, sorti in Palestina all’epoca delle crociate. Gli inizi dell’ordine non sono facili da ricostruire. Nell’anno 1120 un gruppo di cavalieri francesi, guidati da Hugo di Payens, nobile cavaliere della Champagne, costituirono una comunità col compito esplicito di scortare e difendere i pellegrini che percorrevano la Terra Santa alla volta di Gerusalemme. Questo compito di carattere militare divenne poi il quarto voto dei Templari, accanto ai tre tradizionali di povertà, castità e obbedienza. Re Baldovino II di Gerusalemme concesse ai Templari una parte del suo palazzo, che si riteneva edificato sopra il tempio di re Salomone. ...
La mistica calabrese Natuzza Evolo, morta ad 85 anni in concetto di santità il primo novembre 2009, era famosa per le immagini di sangue che spontaneamente si stampavano sui fazzoletti messi a contatto con il suo corpo
Lo stesso professor Satriani, insieme alla giornalista Maricla Boggio, nel 1984 aveva intervistato Natuzza Evolo riguardo ai fenomeni meravigliosi di cui è protagonista. ...
Gesù apparve un giorno a santa Gertrude e le disse: “Tutte le volte che tu liberi un’anima dal purgatorio, fai un atto a me così gradito che più non lo sarebbe nemmeno se riscattassi me stesso dalla prigionia.”
In effetti quale cosa potrebbe starci maggiormente a cuore per poco che amiamo il Signore che procurargli gloria e soddisfare ai desideri del suo Cuore? Egli stesso ci comanda di amarlo con tutto il cuore e con tutta l’anima, ma per quanto grande sia la nostra carità fintanto che saremo pellegrini su questa terra, noi non potremo che amarlo imperfettamente, perché l’amore nasce e cresce attraverso la conoscenza della bontà e della perfezione dell’oggetto amato; ...
Dalla biografia di padre Jean Edouard Lamy (1852-1931), che l’autore il conte Paul Biver pubblicò a due anni di distanza dalla morte del santo sacerdote, è tratto il seguente episodio: “Vado a letto e spengo la luce. Dopo due o tre minuti di conversazione animata nella camera dell’anziano sacerdote, nel silenzio assoluto della notte distinguo molto chiaramente tre voci maschili. Subito il fatto mi incuriosisce e capisco che dev’essere qualcosa di importante. D’altronde nessuno è salito per le scale da quando ci sono passato io. I gradini di abete sono così leggeri e tutta la casa risuona al punto che dalla mia camera potrei sentire i passetti di un topolino. ...
Gli angeli intervengonoquando i servi di Dio sono confrontati a delle situazioni critiche nel compimento dei loro doveri di carità. Durante la sua vita, il santo servita Filippo Benizi ebbe frequenti relazioni con gli spiriti celesti. Per due volte almeno, nel corso dei suoi viaggi apostolici, essi gli portarono del pane per sostentarlo allorché mancava per la fame. La sua legenda menziona il fatto ad Arezzo, dove nessuno gli aveva fatto l’elemosina non fosse che uno spicciolo, e dove tutte le porte si erano chiuse davanti a lui; e in Germania dove lui ed i suoi fratelli, essendosi avventurati alla caduta della notte in un paese inospitale e sperduti nella foresta, degli spiriti celesti vennero a ristorarli con pani d’un biancore splendente e d’un sapore squisito. ...
La , una mistica sarda nata a Pozzomaggiore, in provincia di Sassari, il 2 maggio del 1880 edin seguito trasferitasi a Roma e là deceduta nel 1952 all’età di settantadue anni fin da giovanissima rinunziò alla scelta della vita religiosa per dedicarsi con eroismo, al servizio della mamma, della nonna e di altri familiari provati dalla malattia. Fu arricchita di doni soprannaturali fino ad essere configurata, nella sua carne, a Gesù crocifisso. Le numerose grazie, seguite alla sua morte, indussero i Passionisti, nel 1968, ad iniziare i processi informativi sulla fama di santità per avviare la serva di Dio alla gloria degli altari. ...
Il 23 luglio 1894,il Papa Leone XIII, su richiesta del superiore generale dei Lazzaristi, istituì una festa in onore della medaglia miracolosa. Allo stesso tempo, la Sacra Congregazione dei Riti approvava un ufficio con delle lezioni che riportano le circostanze nelle quali la medaglia fu proposta alla venerazione dei fedeli. “La santa Vergine, vi è detto, si degnò di apparire ad una pia religiosa chiamata Caterina Labouré, della comunità delle Figlie della carità; ella le diede l’ordine di provvedere a che una medaglia fosse coniata in onore dell’Immacolata Concezione”. ...
Cinque anni più tardi, e come in eco al suo grande messaggio di preghiera lanciato a Pontmain nel 1871, Nostra Signora viene nel Berry, nel piccolo villaggio di Pellevoisin. Tra il 14 febbraio e l’8 dicembre 1876, si succederanno quindici Apparizioni di Maria a Estelle Faguette, in una stanza ora trasformata in oratorio.
E come se la Madonna volesse prolungare la santa Notte di Pontmain, la Celeste Visitatrice, nelle sue prime otto Apparizioni, viene nel silenzio ed il raccoglimento della notte, nelle tenebre. Le sette altre avranno luogo in pieno giorno. ...
L’Apparizione di Maria regina del Carmelo, che ebbe, secondo una tradizione, il superiore dei carmelitani, Simone Stock, nel 1251, è all’origine della devozione dello scapolare, una delle più generali pratiche di devozione mariana in tutto il mondo cattolico, anche per la promessa legata all’uso dell’abitino che preserva dall’inferno e promesso il passaggio dal purgatorio al paradiso il primo sabato dopo la morte. Le apparizioni mariane di Lourdes e di Fatima sembrano offrire ulteriori conferme a questa devozione. Lo scapolare del Carmine fu anche un segno distintivo dei cattolici nelle persecuzioni protestantiche, napoleoniche e socialcomuniste. ...
La mistica calabrese Natuzza Evolo, è morta ad 85 anni in concetto di santità il primo novembre 2009.
Natuzza Evolo è stato un personaggio straordinario, anche per la sua chiaroveggenza, secondo molti derivante dai suoi contatti con l’Aldilà. Luigi Polistena, di Mileto, lavorava alle dipendenza del notaio Fortunato Borgia (sempre a Mileto) quando dovette cercare un atto notarile smarrito. Il documento fu cercato dappertutto, senza risultato.Infine, l’impiegato e il notaio pensarono di rivolgersi a Natuzza. Ebbene, i due pensarono di scrivere su un foglio di carta la frase seguente: “Desideriamo conoscere dove si può trovare l’originale dell’atto notarile, in quanto è impossibile reperirlo”. Il foglio fu messo in una busta e sigillato con il timbro del notaio. ...
L’avvocato Attilio De Sanctis di Fano racconta: “ Il 23 Dicembre 1949, antivigilia di Natale, dovevo recarmi da Fano a Bologna con la Fiat 1100 che allora possedevo, insieme con mia moglie e due dei miei figlioli, Guido e Gian Luigi. Scopo del viaggio era di andare a rilevare il terzo figliuolo, Luciano, che era a studiare nel collegio “Pascoli” di Bologna. Stabilimmo la partenza per le ore sei del mattino. Mi svegliai alle 2,30 di notte, né potei più addormentarmi, cosicché, al momento della partenza, ero tutt’altro che in eccellenti condizioni fisiche. ...
Don Giuseppe Tomaselli nacque il 26 gennaio 1902 a Biancavilla in provincia di Catania da Salvatore e Maria Greco e morì in concetto di santità il 10 maggio 1989. Divenuto sacerdote salesiano nel 1926 cominciò il suo lungo ministero durato quasi 63 anni duranti i quali ha ricoperto vari incarichi: parroco, insegnante, cappellano presso comunità religiose, esorcista ed apostolo della buona stampa cattolica. scrisse un centinaio di semplici libretti devozionali ed apologetici che stampò in milioni di copie e che diffuse in Italia e anche all’estero. ...