Il testo edito dall’editrice Segno di Udine “A tavola con l’Enneagramma” composto dalla dottoressa Bianca Bianchini, medico cardiologo e chef e da don Marcello Stanzione, scrittore di spiritualità di fama internazionale e cultore dell’Enneagramma, prende in considerazione le scelte alimentari in base all’Enneagramma, non vuole essere un libro di dietologia né vuole sostituirsi al ruolo essenziale di Nutrizionisti e Dietologi. I menu che proponiamo non sono ipocalorici o dimagranti, ma basati sulle caratteristiche psicologiche di ogni enneatipo. ... |
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 Santa Ildegarda di Bingen, badessa tedesca del XII secolo, può senza alcun dubbio essere considerata la prima praticante della medicina ambientale. Conoscitrice delle scienze naturali e divulgatrice infaticabile dei benefici e dei pericoli di ogni alimento disponibile a quel tempo fu proclamata dottore della Chiesa da Benedetto XVI. ... |
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 I due autori, Marcello Stanzione, sacerdote, massimo esperto italiano in Angelologia, e Bianca Bianchini, nutrizionista e chef, già autori in coppia di Lacucina degli Angeli (Mondadori) e A tavola con gli Angeli (Elledici), propongono un interessantissimo viaggio tra curiosità e ricette di un'epoca, il Medioevo,caratterizzata dal contatto quotidiano con la natura e i suoi segreti, consigli disanta Ildegarda sui cibi buoni per la salute del corpo e dello spirito, non mancano anche ricette dei più importanti cuochi dell'epoca (da Maître Chiquart a Maestro Martino da Como). |
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 Di avv. ALMERIGO PANTALONE Ennesima soddisfazione per Don Marcello Stazione. Il parroco di "Santa Maria La Nova" a Campagna (Sa) fu vittima di una violenta campagna diffamatoria a mezzo stampa portata avanti nell'estate del 2014, con articoli scandalistici e false notizie su alcuni giornali locali. All'udienza del 6 aprile 2017, il Giudice per l'udienza preliminare di Salerno ha deciso di rinviare a giudizio Francioni Daniele, Mucciolo Katia e Di Marino Angelo per i reati di diffamazione aggravata e a mezzo stampa. Il prelato salernitano, assistito dal penalista irpino avv. Almerigo Pantalone, nel processo penale che inizierà il 12 dicembre 2017 dinanzi alla I sezione penale del Tribunale di Salerno, si è già costituito parte civile nel relativo processo penale per ristabilire la verità dei fatti e tutelare, anche in sede giudiziaria, la sua immagine di religioso e di pastore della comunità parrocchiale che, fin dall'inizio, gli espresse tutta la sua solidarietà e la sua vicinanza. |
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 Carissimi, pubblico il comunicato stampa del Collega Avv. Almerigo Pantalone, legale di Don Marcello Stanzione, nel quale si apprende del rinvio a giudizio degli autori dei dossier diffamatori contro la sua persona di circa 3 anni fa, da cui si originò a carico dello stesso sacerdote, una campagna mass - mediatica denigratoria senza precedenti. Sicuri che Don Marcello possa finalmente veder riconosciute le sue ragioni una volta per tutte , in ogni sede che lo stimato collega riterrà più opportune, ecco di seguito il comunicato: COMUNICATO STAMPA DA PARTE DEL DIFENSORE DI DON MARCELLO STANZIONE “La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, in persona del dott. Giovanni Paternoster, ha chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio di F.D., M.C. E D.M.A. per il reato di diffamazione a mezzo stampa e di altri reati commessi in danno di don Marcello Stanzione, parroco della Chiesa di Santa Maria La Nova di Campagna (Sa). I fatti risalgono all’estate del 2014 allorquando su alcuni quotidiani locali furono pubblicate notizie, false e scandalose, relative al parroco salernitano che, sin dall’inizio, denunciò alla magistratura la quotidiana, sistematica e gravissima attività di denigrazione personale e religiosa. Oggi l’epilogo: rinviati a giudizio i presunti autori materiali dei falsi dossier insieme al direttore del quotidiano La Città. La vittima Don Marcello Stanzione, difeso dal penalista irpino avv. Almerigo Pantalone, ha sempre riposto la sua fiducia nell’operato delle forze di polizia e dell’autorità giudiziaria e, di sicuro, farà valere tutte le sue ragioni nel processo che inizierà il 23 novembre 2016 dinanzi al G.U.P. di Salerno, dott.ssa Elisabetta Boccassini, per far piena luce su una vicenda dai contorni inquietanti e gravemente diffamatori.” |
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 La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, in persona del dott. Giovanni Paternoster, ha chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio di tre persone per il reato di diffamazione a mezzo stampa e di altri reati commessi in danno di don Marcello Stanzione, parroco della chiesa di Santa Maria La Nova di Campagna (Sa), Presidente dell’Associazione “Milizia di San Michele Arcangelo”. Definito il “parroco circondato dagli Angeli”, don Marcello è anche autore di numerosi libri di Angelologia! I fatti risalgono all’estate del 2014, allorquando, su alcuni quotidiani locali, furono pubblicate notizie, false e scandalose, relative al parroco salernitano che, sin dall’inizio, denunciò alla magistratura la quotidiana, sistematica e gravissima attività di denigrazione personale e religiosa. Oggi, l’epilogo: sono stati rinviati a giudizio i presunti autori materiali dei falsi dossier. Don Marcello Stanzione, difeso dal penalista irpino avvocato Almerigo Pantalone, ha sempre riposto la sua fiducia nell’operato delle forze di polizia e dell’autorità giudiziaria e, di sicuro, farà valere tutte le sue ragioni nel processo che inizierà il prossimo 23 novembre, dinanzi al G.U.P. di Salerno, dott.ssa Elisabetta Boccassini, per far piena luce su una vicenda dai contorni inquietanti e gravemente diffamatori. V’è da aggiungere, per dovere di cronaca, che tre anni or sono, don Marcello era stato accusato presso la Congregazione della Dottrina della fede, di violazione del sigillo sacramentale. Dopo un anno, il Vaticano lo ha assolto; oggi, anche la giustizia italiana gli dà ragione! |
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Giustizia è fatta, accuse smascherate. La persecuzione contro Don Marcello Stanzione si conclude con il rinvio a giudizio dei suoi calunniatori.Paolo Deotto – direttore di Riscossa Cristiana La Congregazione per la dottrina della Fede aveva già scagionato Don Stanzione dalla gravissima accusa di violazione del segreto confessionale. “Sono cose che capitano”. Quante volte abbiamo sentito questa frase, un po’ fatalista? Certo, nella vita può capitare di tutto, specie quando la malvagità domina. Ognuno poi risponde a modo suo alle disgrazie, alle persecuzioni, alle crudeltà. Don Marcello Stanzione, amico carissimo e collaboratore di Riscossa Cristiana, scrittore e pubblicista noto e apprezzato, ci ha dato un grande edificante esempio di cristiana pazienza. Ha sopportato, con l’aiuto del Signore al quale sempre si è affidato, oltre due anni di persecuzione. Era stato accusato addirittura di aver violato il segreto confessionale: da questa accusa era già stato ampiamente scagionato dalla Congregazione per la dottrina della Fede. Ma i suoi persecutori lo avevano attaccato anche in campo penale, con accuse fantasiose di una serie di reati infamanti. Don Marcello Stanzione ha sopportato, ha pregato, e si è anche efficacemente difeso. E ora la vicenda trova il suo epilogo giudiziario: i suoi accusatori sono stati rinviati a giudizio per diffamazione a mezzo stampa e altri reati commessi in danno di Don Marcello Stanzione. A Don Marcello Stanzione facciamo le più vive felicitazioni e confermiamo la nostra sincera amicizia e profonda stima. |
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L’argomento “angeli custodi” può suscitare risatine d’incredulità, smorfie di disappunto o ancora nessuna presa in considerazione. D’altra parte ho osservato che la “provocazione” dell’angelo custode ha offerto spunti di discussione e riflessione sulle realtà invisibili che sono le più importanti ad alcuni giovani dai dodici ai trent’anni non necessariamente praticanti, anzi a volte scettici, distaccati, e disamorati per Gesù Cristo. Ho ben presente quello che Gesù disse a Nicodemo: “Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo?” (Gv, 3, 12). Analogamente, Ignazio nella sua lettera agli abitanti di Tralle: “Non potrei scrivervi cose celesti? Ma temo di recarvi danno essendo voi piccoli. Perdonatemi! Non potendo assimilare vi congestionereste” (cfr. p. 70-71 del libro). Il tema di questo libro riguarda una verità della fede da sempre creduta e professata nella Bibbia e nella tradizione cristiana. Se già nella fede ebraica gli angeli sono considerati servitori e ... |
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Secondo un’antica tradizione biblica sulla storia della creazione, Dio plasma Adamo dalla terra umida e gli soffia nel naso l’alito di vita. Nell’Eden Dio fa crescere un giardino con alberi «belli da vedere e buoni da mangiare». Al centro sono l’albero della vita e l’albero della conoscenza del bene e del male. in questo giardino Dio pone Adamo ordinandogli di non mangiare dell’albero della conoscenza, altrimenti dovrà morire. ... |
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